
Nel 2025, Enrico Capuano festeggia i 45 anni della sua carriera musicale, un traguardo straordinario che testimonia il suo impegno, la sua passione e la sua continua evoluzione come artista. Questo anniversario segnerà una nuova fase della sua carriera, con nuovi progetti e l'opportunità di condividere ancora di più la sua musica con il pubblico di tutto il mondo
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Enrico Capuano: Il capostipite del Folk-Rock Italiano dal 1980
Quello che Enrico Capuano definisce "rock italiano" è, per lui, una fusione unica di sonorità anglo-americane con la ricchezza musicale, le atmosfere e i ritmi della tradizione popolare italiana. Secondo Capuano, questo è il vero rock italiano, un genere che rappresenta il suo profondo legame con la musica della sua terra.Capuano è considerato il capostipite del nuovo folk-rock italiano, un pioniere che, dal 1980, ha portato questo genere musicale in una forma moderna, dando vita a una vera e propria tendenza che ha radicato fortemente nella musica italiana. Le sue "tarantelle rock" degli anni Ottanta sono state un'innovazione musicale che ha colpito il panorama musicale dell'epoca. Da bambino, Enrico si appassiona al rock'n'roll, per poi approfondire gruppi come i Beatles, i Deep Purple, i Led Zeppelin, i Black Sabbath, e il prog italiano e inglese, ma anche la canzone di protesta folk internazionale, come quella di Bob Dylan e dei Dischi del Sole (Van Della Mea, Giovanna Marini, Zezi, Antonio Infantino).Fin da giovane, Capuano ha vissuto in un ambiente musicale ricco, seguendo da vicino i concerti dei suoi fratelli Michele, Antonio e Caterina, che, insieme ad altri musicisti, facevano parte della Cooperativa Lavoro Culturale, un collettivo musicale che orbitava intorno al Nuovo Canzoniere Italiano negli anni '70.
Il Percorso Artistico e la Passione per la Radio
Enrico Capuano è anche stato docente all'Accademia di Sanremo e, già a dodici anni, conduceva una trasmissione folk sulle radio libere romane. La radio è sempre stata una sua grande passione. Proprio questa passione per il folk lo ha portato a studiare il canto contadino sotto la guida di Giovanna Marini, nella Scuola Popolare di Musica di Testaccio a Roma.Negli anni '80 e '90, Capuano consolida il suo ruolo di cantautore folk-rock, diventando uno dei fondatori di Tide Records, etichetta discografica indipendente che ha dato spazio a molti artisti, tra cui gli E'Zezi, Claudio Lolli, e molti altri. Nel 2001 fonda la sua etichetta discografica, la Blond Records, con l'obiettivo di promuovere musica indipendente e di qualità, lontano dalle logiche di omologazione. Tra gli artisti che ha prodotto ci sono Grazia Di Michele, Alfredo Bandelli, e molti altri nel solco del rock e del folk italiano.
Il Successo e il Riconoscimento Internazionale
Nel 1993, dopo anni di esperienza con il vinile, Enrico Capuano pubblica il suo primo CD, "Fai la cosa giusta", seguito da "Onda d'urto" nel 1996, prodotto da Il Manifesto. Da allora, la sua carriera è stata costellata di successi, riconoscimenti e tour in tutto il mondo, con una particolare presenza in USA e Canada, dove ha suonato regolarmente dal 2011, portando la sua musica anche in paesi come la Bulgaria, Cuba, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Iraq, Svizzera, e in altre nazioni.Nel 2002, con il CD "Tammurriatarock", Capuano guadagna una notevole popolarità, facendo importanti collaborazioni con artisti come Lucio "Violino" Fabbri, Graziano Galatone, Loredana Cannata, Piero Brega, Eugenio Bennato, e altri. Nel 2004, il suo album "Lascia che sia" vende oltre diecimila copie, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti per la sua carriera.
Impegno Sociale e il Concertone del 1° Maggio
Capuano è anche noto per il suo impegno sociale e per la sua presenza al Concertone del 1° Maggio di Roma, dove ha partecipato come cantautore con la sua "Tammurriatarock" in ben 12 edizioni dal 2002 al 2014. È stato anche promotore del contest "1 Maggio Tutto l'Anno", che offre a giovani artisti la possibilità di esibirsi sul palco del Concertone. Inoltre, Enrico Capuano ha avuto il privilegio di presentare tre edizioni del Concertone nella fascia pomeridiana su Rai Tre, portando la sua visione musicale anche in quella particolare vetrina televisiva.
Un Trapianto che Ha Cambiato la Sua Vita
Nel 2016, Enrico Capuano affronta una grave malattia cardiaca e, grazie a un trapianto, riesce a salvarsi. L'esperienza lo ispira a dedicare l'album "Viva" alla ragazza donatrice, con il singolo omonimo che racconta la sua storia di rinascita. Nel 2020, in occasione dei suoi 40 anni di carriera, esce l'EP digitale "Immaginarti ora", che segna una nuova fase della sua carriera, più cantautorale e intima.
Collaborazioni e Tour
Nel corso della sua carriera, Capuano ha collaborato con artisti di grande calibro come Franz Di Cioccio (PFM), Grazia Di Michele, Zulu (99 Posse), Tony Esposito, Eugenio Bennato, Piotta, e molti altri. È stato protagonista di numerosi tour, sia in Italia che all'estero, portando il suo folk-rock in festival e locali prestigiosi.
Discografia
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1986– Atelind (45 giri, Monitor Records)
1990 – Non ci penso (EP, Monitor Records)
1991 – Muoviti Libero (LP, Monitor Records)
1993 – Fai la cosa giusta (CD, Monitor Records)
1996 – Onda d'urto (CD, Il Manifesto/Tide Records)
2002 – Tammurriatarock (CD, Blond Records)
2005 – Lascia che sia (CD, Blond Records)
2008 – Fuori dalla stanza (CD, Fermenti Vivi)
2013 – Live Usa Canada Europa (CD, Blond Records)
2017 – Viva (CD, Blond Records)
2020 – Immaginarti ora (EP, Blond Records)
2024 – Milano è sud (singolo, Blond Records)
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